5 consigli per corsi e-learning efficaci

Indice

1. Consiglio 1: L'importanza della semplicità
2. Consiglio 2: Ripeti le informazioni in diversi formati
3. Consiglio 3: Contestualizza il tuo contenuto e-learning
4. Consiglio 4: Procedi a piccoli bocconi
5. Consiglio 5: Usa un LMS che supporta un apprendimento senza distrazioni

Consiglio 1: L'importanza della semplicità

Il potere della semplicità si applica a diversi aspetti del tuo corso e-learning:

• L'argomento del corso.
• La quantità di informazioni.
• La trasmissione delle informazioni.

L'argomento del corso

L'argomento del tuo corso deve essere allineato con gli interessi e le conoscenze esistenti del tuo pubblico target, ed è da queste che deve partire. L'importante è mettere alla prova lo studente e nello stesso tempo spiegare nuovi concetti. È necessario che il corso risulti semplice me non troppo, così come non troppo difficile. Da una parte, quando una difficoltà è più grande del livello di abilità degli studenti, questo provocherà in loro stress e ansia. Dall'altra, quando il livello di abilità eccede la difficoltà del corso, gli studenti possono annoiarsi e distarsi. Quindi, devi puntare a trovare un equilibrio. Secondo il neuropsicologo Mihaly Csikszentmihalyi, l'apprendimento è più efficace quando raggiungi uno stato di flusso; il punto alla metà esatta tra semplice e complesso [1].

La quantità di informazioni

Rispetta questa regola: meno = più. Ne parleremo meglio nel consiglio numero 4, perché è davvero molto importante.

La trasmissione delle informazioni

Per prima cosa, devi pensare a come vuoi trasmettere le informazioni. Tramite testo, video, audio, illustrazioni, infografiche, o una combinazione di questi elementi? Secondo le ricerche, per massimizzare la ritenzione, è meglio usare una combinazione di elementi. Infatti questo permette di:

• Adattarsi a diversi stili di apprendimento.
• Mantenere l'attenzione degli studenti più a lungo grazie alla varietà.

L'unica condizione è che i contenuti siano rilevanti e semplici. Ma come? Come scrivere dei testi semplici per l'e-learning? Il nostro consiglio è quello di seguire le regole della scrittura per il web, dato che i corsi e-learning sono fondamentalmente delle pagine web ma conservate in un sistema chiuso detto LMS. Ecco quali sono queste regole:

• Cerca di scrivere titoli di meno di 6 parole.
• Evita di usare più di 20 parole per frase.
• Punta a 150 parole per paragrafo.
• Enfatizza i termini importanti usando diversi colori e font.
• Evita il gergo tecnico, usa termini comuni.
• Usa la voce attiva.
• Restringi il campo all'essenziale.

Queste linee guida sono compilate a partire da vari studi di Kasper Spiro sull'efficacia dei materiali per l'e-learning.

Consiglio 2: Ripeti le informazioni in diversi formati

Lo scopo del tuo corso di e-learning è far sì che i tuoi studenti si ricordino e implementino quello che hanno imparato. Un metodo per incoraggiare la ritenzione delle informazioni è ripeterle in diversi formati. Aiuta a coinvolgere i diversi sensi, così attivando diverse parti del cervello, tutte coinvolte nel processo di apprendimento. In questo modo, potrai superare il problema delle informazioni che vendono rapidamente dimenticate dopo essere state trasmesse. Rivisitando di frequente il contenuto appena appreso, il cervello lo etichetterà come importante, aumentando le probabilità che venga immagazzinato nella memoria a lungo termine.

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Ripetere le stesse informazioni in diversi formati aiuterà a superare la curva dell'oblio

Ripetere le stesse informazioni in diversi formati richiede un po' di creatività. Esploriamo le diverse possibilità sulla base di un esempio: un corso di informazioni sulle moleste sessuali per i nuovi dipendenti. Puoi includere i seguenti formati:

• Informazioni testuali sulle linee guida: quali sono le linee guida, e come vengono stabilite?
• Intervista testuale o video a un manager che applica queste linee guida durante il lavoro.
• Intervista video di un CEO che spiega l'importanza delle linee guida mentre le ripete.
• Un'intervista con un/una dipendente in cui racconta di quando un/una collega ha superato il limite e l'impatto che questo ha avuto.
• Un compito in cui il dipendente deve elencare tutte le situazioni che l'hanno messo/a a disagio che ha vissuto in passato.
• Un quiz in cui deve indicare i comportamenti corretti e quelli scorretti.
• Un gioco di ruolo in cui il dipendente deve restare nei limiti. Potrebbe trattarsi di un video combinato con un quiz o di un vero e proprio gioco di ruolo in ufficio (se utilizzi un approccio misto all'apprendimento).

Da ricordare: la ripetizione del materiale può inoltre migliorare l'apprendimento e la ritenzione delle informazioni allo stesso modo di un test di esercizio; ovvero riportando alla mente le informazioni già apprese.

Consiglio 3: Contestualizza il tuo contenuto e-learning

Pensa a quando andavi alle superiori: quali informazioni ti sono rimaste più impresse, anni di eventi storici di cui dovevi memorizzare le date oppure la storia di Anna Frank, raccontata dal tuo insegnante di storia? Probabilmente la seconda, per via della connessione emotiva che avevi stabilito. Dunque, quando sviluppi il tuo contenuto e-learning, prova a contestualizzarlo. Concentrati sul mondo reale e sui benefici di quanto insegni per il lavoro quotidiano dei tuoi studenti. Scenari, simulazioni, giochi e storie provenienti dalla tua esperienza personale sono esempi perfetti di elementi che permettono ai tuoi studenti di prendere delle decisioni che potrebbero davvero incontrare nel mondo reale e di imparare dalle conseguenze (positive o negative) di tali scelte in un ambiente privo di rischi.

Consiglio 4: Procedi a piccoli bocconi

Gli scienziati lo dicono chiaramente: la concentrazione diminuisce significativamente dopo solo mezz'ora di apprendimento. Gli studenti provano il massimo coinvolgimento all'inizio di un blocco di informazioni da apprendere, ma declina rapidamente. Il grafico mostra la curva della concentrazione:

La linea verde è nota come "superdip". Più il blocco è lungo, e più questa è grande. Uno studente può batterla imparando in blocchi più piccoli, come indicano le linee in viola, e facendo delle pause tra l'uno e l'altro per ricaricare le energie [3].

Dunque visto che la capacità di concentrazione degli studenti ha una durata limitata, è logico offrire l'apprendimento a piccoli bocconi invece che in un corso che dura un'intera giornata. Una soluzione potrebbe essere quella della micro formazione, magari nella forma, ad esempio, di piccoli corsi di 10 minuti al giorno. Uno dei principali vantaggi di questa tecnica è che offre maggiore libertà. Gli studenti possono imparare in modo "casual" ogni volta che hanno tempo. Inoltre, supporta l'apprendimento da mobile e aiuta a battere la curva dell'oblio. Ovviamente, però, questo tipo di apprendimento online non è adatto agli argomenti complessi [4].

Tip 5: Usa un LMS che supporta un apprendimento senza distrazioni

Un ambiente di apprendimento ottimale è un prerequisito per ottenere risultati eccellenti. Sfortunatamente, con i corsi online non puoi controllare le condizioni nelle quali i tuoi studenti imparano. Tuttavia, puoi controllare i contenuti e il sistema che li offre. La qualità può essere molto varia. Alcune aziende ancora utilizzano dei PowerPoint distribuiti via e-mail, mentre altre usano un sistema di management dell'apprendimento online (LMS) in cui gli studenti possono accedere a tutti i loro contenuti ovunque si trovino e in qualunque momento. Anche all'interno del mondo degli LMS la varietà è molta. Ecco perché ti raccomandiamo di tenere a mente questi tre elementi fondamentali al momento della scelta del tuo LMS:

• Come appare l'interfaccia del partecipanti? Risulta pulita o caotica?
• Il sistema contiene degli elementi che aiutano la concentrazione, come un pop-up che compare quando i partecipanti studiano da troppo tempo?
• Com'è la navigazione attraverso l'LMS, logica o difficile?

Risorse utili

1. RemindLearning
2. PsycheStudy
3. Positive Psychology
4. Growth Engineering

Domande frequenti